L’appello di EGBA per una modernizzazione del Gioco in Austria
Tutti gli appartenenti all’intero settore del gioco e le sue Associazioni, sempre sul “piede di guerra” per tutelarne l’immagine ed i diritti, desiderano un mondo ludico sempre più moderno ed indirizzato ad interpretare ed accontentare le esigenze di un popolo di giocatori che è pronto e voglioso di acquisire nuove sensazioni con giochi moderni ed avveniristici: ciò si vorrebbe anche per la normativa settoriale che nel nostro Paese ha qualche pecca ma che sta cercando di uscirne con il futuribile riordino anche del gioco terrestre che vorrebbe seguire di pari passo quello del gioco online già arrivato al bando di gara per l’emissione delle nuove concessioni.
Dunque, si può dire che l’italico gioco è in una fase di modernizzazione per quanto riguarda la sua normativa, mentre per ciò che concerne i giochi si può dire che la creatività dei suoi immensi talenti è già da tempo all’opera per offrire novità coinvolgenti che vanno ad inserirsi in una normativa sempre più giovane.
Il mercato italiano del Gioco vuole essere piu appetibile
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Dunque, mentre l’Italia ed il suo mondo dei giochi cercano di riacquistare quell’attenzione e quell’aspettativa che aveva reso estremamente appetibile il nostro mercato anche da parte di investitori stranieri, esistono ancora Paesi dove il gioco ha una normativa obsoleta e monopolistica che sicuramente non fa bene alla sua industria, ma neppure alla salute dei giocatori che non vengono completamente tutelati e forse vanno anche a “finire come preda” del gioco illegale che di questa normativa “vecchia” se ne fa scudo, proponendo con l’illegalità giochi attrattivi che i giocatori di Austria e Polonia comunque ricercano.
Proprio in ragione di questo EGBA, European Gaming and Betting Association ha inteso intervenire lanciando un appello a quegli stessi Paesi affinché provvedano a mettere in campo una regolamentazione più moderna in particolare per i casinò online.
E si rivolge particolarmente alla normativa austriaca che continua a riproporre un obsoleto sistema monopolistico “del tempo che fu” mettendola a confronto con la maggior parte degli Stati membri della UE che hanno adottato sistemi di licenza moderni nel comparto del gioco d’azzardo online.
In diversi Paesi il settore dei giochi dev’essere migliorato
Pur sottolineando che l’Austria non è comunque da sola ma viene accompagnata in questo percorso obsoleto dalla Polonia che pure presenta una regolamentazione non certo moderna: tutto questo è evidente che espone i giocatori a rischi, ma preclude agli stessi Paesi di incamerare centinaia di milioni di euro come introiti fiscali.
L’appello che viene sottoposto al Governo austriaco dunque rappresenta una possibilità per trasformare la regolamentazione del gioco d’azzardo magari ispirandosi alle migliori normative europee, Governo che dovrebbe rendersi conto che il proprio ed attuale sistema monopolistico non solo è “datato” ed estremamente superato rispetto al resto dell’Europa ma che questa attuale regolamentazione compromette anche la protezione dei suoi giocatori e la generazione di entrate fiscali.
Quest’ultimo argomento non è da sottovalutare sopratutto se si fanno i raffronti con gli altri Paesi che nella raccolta del gioco basano una sostanziosa parte della loro globale economia.
Ma perché si stanno “facendo le pulci” al Governo austriaco ed ai suoi rapporti con la regolamentazione del settore ludico? Soltanto perché ad oggi ben 21 membri dell’Unione Europea, composta da 27 Stati, hanno già provveduto a modernizzare le proprie normative relative al gioco online adottando sistemi di licenza multipla per i casinò online che risultano i giochi d’azzardo sicuri più graditi dal popolo di affezionati frequentatori di questo mondo.
Lasciare la vecchia strada per la nuova è sempre complicato
Ma nonostante questo sia chiaramente di dominio pubblico, tutt’oggi l’Austria rimane ancorata ad un passato decisamente superato e continua a viaggiare con un sistema monopolistico che porta con sé, purtroppo, conseguenze evidenti e prevedibili: un mercato nero del gioco illegale in netta espansione che comporta, a cascata, la presenza delle organizzazioni criminali che gestiscono ovunque il gioco illecito, l’usura, l’imposizione mafiosa. E non è un bel vivere considerando che queste presenze nel gioco a distanza sono faticose da rintracciare e più la normativa è vecchia più questa situazione viaggia a favore dell’illegalità…
Il mercato nero trascina con sé migliaia di giocatori austriaci che scommettono su siti web non regolamentati, e quindi al di fuori delle misure di protezione e del controllo del Governo.
Proprio in tale contesto ed anche perché l’Austria resta comunque uno dei pochi Stati che non ha provveduto a “modernizzare” la sua regolamentazione sul gioco d’azzardo EGBA invita il Governo austriaco a cogliere l’opportunità per introdurre una regolamentazione competitiva e moderna.
L’obbiettivo dovrebbe essere l’inserimento di un sistema di licenze multiple per i casino online il che alimenterebbe una certe concorrenza a beneficio delle scelte dei giocatori: ciò si potrebbe inserire nel programma del nuovo Governo che si potrebbe riallacciare alle riforme già avviate dall’ex Ministro delle Finanze.
Una riforma che deve attraversare un lungo percorso
Questo percorso di riforma potrebbe trasportare il gioco d’azzardo in un nuovo Mondo ludico moderno ed in linea con quello delle altre Nazioni della UE: sottolineando che Europa proprio nel settore del gioco sta attraversando ed affrontando una grande trasformazione.
Di fatto la Finlandia ha deciso di porre fine al proprio sistema monopolistico aprendo il mercato del gioco online, compresi i casinò, con data di partenza nel 2026.
Anche Danimarca e Svezia rappresentano altri esempi di successo: particolarmente in Danimarca, l’introduzione del sistema delle licenze multiple ha portato ad un aumento del mercato regolamentato dal 72% al 90%, cosa che ha significato un forte miglioramento della protezione dei consumatori insieme ad una generazione di entrate fiscali estremamente “redditizie” per l’economia globale dello stesso Paese.
Il Governo Austriaco si deve dare una mossa
Basterebbero questi unici dati a sollecitare il Governo austriaco ad intervenire con una certa urgenza per uscire dal suo vecchio sistema monopolistico del gioco: percorso che rappresenterebbe un viaggio verso la modernizzazione e l’allineamento agli standard europei.
E non ci potrebbe essere periodo migliore di questo dato che tutta l’Europa sta mettendo in campo tanti “lavori in corso” proprio per essere più competitiva, proteggere meglio i propri giocatori ed offrire un mercato del gioco online più sicuro e vantaggioso per tutti ed ovviamente anche più divertente ed “ammiccante”.
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Il Gioco è vietato ai minori di 18 anni e può causare dipendenza patologica Gioca Responsabilmente |
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Vanessa Maggi Giornalista |
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Vanessa Maggi è la nostra Giornalista di punta che coordina e scrive per la redazione di Casinoonlineaams.com. Spinta da una grande passione per il mondo dei giochi su internet, ricerca sempre notizie legate al mondo ludico per farti stare informato su tutto quel che riguarda questo mondo. La sua passione per questo lavoro è davvero invidiabile. La contraddistingue una grande tenacia nella ricerca della verità. |
Gioco Responsabile e Sicuro