I tanti investimenti in arrivo per i videogiochi eSportivi
Dopo gli Europei di Calcio dove purtroppo la nostra Nazionale ha avuto esiti disastrosi che ancora oggi lasciano aperti punti di riflessione a volte anche sin troppo accaniti, oggi dopo i Giochi Olimpici che si sono svolti a Parigi che seppur partiti con qualche lacuna a livello organizzativo, lasciando vari Capi di Stato (tra i quali il nostro Presidente Mattarella) sotto la pioggia curandosi soltanto del Presidente Macron tenuto all’asciutto, hanno senz’altro ricevuto attenzione sia da parte dei media che da parte degli sportivi che ne hanno seguito l’evolversi.
Attenzione alta anche da parte degli scommettitori che cercano l’occasione migliore per mettere in atto le proprie puntate che, come tanti sanno, scatenano adrenalina e interesse per le eventuali vincite, coinvolgendo un po’ i diversi sport: in ogni caso, ed indipendentemente dalle Olimpiadi parigine, si sa che lo scommettitore italico prevalentemente tende a puntare sugli eventi sportivi che coinvolgono il calcio.
Ed a riprova di questo serve ricordare che nello scorso anno le dieci partite che hanno coinvolto la Nazionale Azzurra hanno prodotto una raccolta media pari a quasi 5,7 milioni di euro, con un gettito erariale di quasi 0,2 milioni di euro.
Facciamo un breve confronto tra le cifre
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Il confronto con le cifre raccolte dalla Nazionale di basket, 0,8 milioni di euro, e con gli 0,4 milioni di euro raccolti dalla pallavolo sembra davvero impietoso, però quella era la realtà delle cifre prodotte dalle scommesse in quelle precise occasioni.
Vedremo cosa hanno prodotto i Giochi Olimpici e su che cosa hanno puntato gli scommettitori considerato che sono sembrati davvero coinvolti, seppur non sia partito con… il piede giusto, ma per ora in discussione soltanto per l’inaugurazione che ancora oggi viene criticata anche pesantemente, forse con una parte di ragione per quanto riguarda la Chiesa ed i suoi rappresentanti che hanno ravvisato una “rappresentazione troppo alternativa e non consona”.
Ma esiste anche un altro filone di grande importanza e che sta suscitando interesse a livello di investimenti su cui la FIGC ha deciso di puntare: e ci si sta riferendo al fenomeno degli e-Sport argomento che continua ad essere alla “ribalta” e che sta richiamando l’attenzione di tanti soggetti interessati.
Non c’è alcun dubbio che questo comparto, pur essendo ancora giovane, continua a crescere suscitando sempre maggiore interesse nel suo svolgimento pratico, ma anche riguardo agli interessi economici che questo segmento di nuovi giochi sta procurando.
Quello degli eSports è un giro d’affari molto elevato
Di fatto studi specifici effettuati sul comparto stimano il giro di affari generato dai videogiochi sportivi a livello globale in circa 180 miliardi di dollari nel 2023 con una previsione di crescita media annua pari al 1,3% calcolata sino al 2026: il che rappresenta quasi 3,4 miliardi di videogiocatori sparsi in tutto il Mondo. Ad oggi in Europa si è inaugurata una divisione di esports per un totale di 143 società, il che rappresenta più del doppio delle presenze relative al 2017.
In Italia si contano 87 club di calcio professionistico che hanno aperto al proprio interno una divisione di esports: la Lega Serie A, Serie B e Lega Pro e la Lega Nazionale Dilettanti hanno avviato diversi tipi di attività nel calcio virtuale a mezzo di tornei ed eventi che si sono sviluppati sull’intero territorio nazionale ai quali si sono iscritti decine di migliaia di gamers.
Nel 2023 il giro di affari del settore dei videogiochi supera i 2,3 miliardi di euro, il che rappresentanta un incremento del 5% rispetto all’anno precedente e del 28% rispetto al 2019: con questi dati l’Italia si posiziona tra i primi cinque mercati europei.
Dunque, a questo punto, non si può evitare di parlare di esports, oppure parlarne “sottovoce”, oppure ancora di trattarlo come un segmento “sotto-tono” o di poco conto (economico) anche perché nel 2023 sono circa 13 milioni i videogiocatori nel nostro Paese ovvero il 31% della popolazione tra i 6 ed i 64 anni che gioca su qualsivoglia device.
Un potenziale davvero molto interessante da poter sfruttare al meglio
É molto probabile che proprio in funzione dei dati che si sono elencati in queste righe abbia spinto la Federazione a capitalizzare questo potenziale che può diventare importante per l’economia del Paese e proprio per questo ha avviato un programma di certo significativo negli esports finalizzato alla creazione delle prime Nazionali ed all’adesione ai progetti di settore a livello Fifa e Uefa: senza alcun dubbio un grande pensiero di espansione e di investimento che sta a significare quanto la Federazione creda in questo settore e come intenda accompagnare il movimento esports italiano nella sua possibile ulteriore crescita: e non solo infatti la stessa Federazione non si vuole limitare alla selezione della Squadra Azzurra, ma intende coinvolgere anche le nuove generazioni in specifici progetti formativi.
Questa scelta nasce anche da alcune valutazioni “strategiche” per avvicinarsi alla realtà della generazione dei “millenials e la generazione Z” aumentando così la possibilità di entrare in sintonia con la parte più giovane della nostra attuale società.
Si deve aprire un dialogo anche con i piu giovani
Strategia per cercare di confrontarsi con le loro giovanili esperienze e particolarmente con coloro che seguono da vicino il mondo degli e-Sports e dei loro idoli creando una serie di opportunità di comunicazione proprio con questa comunità di affezionati: il che si traduce nel considerarsi un punto di riferimento per il calcio virtuale in Italia.
Non si può negare che questa visione del mondo dei videogiochi sportivi da parte della Federazione sia un enorme passo avanti per questo comparto che sicuramente ha terminato di essere un segmento di gioco “in embrione”: di certo oggi si sta sviluppando con una certa velocità e sta accattivandosi l’attenzione di un numero sempre maggiore sia di interpreti e protagonisti dei vari tornei che vengono organizzati, che di frequentatori che riescono a seguire i propri idoli con un entusiasmo davvero notevole e trascinante… ed anche un pochino “urlante” il che quando c’è così “tanto tifo” è rappresentativo di estremo interesse e partecipazione.
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Vanessa Maggi Giornalista |
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Vanessa Maggi è la nostra Giornalista di punta che coordina e scrive per la redazione di Casinoonlineaams.com. Spinta da una grande passione per il mondo dei giochi su internet, ricerca sempre notizie legate al mondo ludico per farti stare informato su tutto quel che riguarda questo mondo. La sua passione per questo lavoro è davvero invidiabile. La contraddistingue una grande tenacia nella ricerca della verità. |
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